Anche in italia si stà sempre piu’ affermando l’impiego di attrezzatura da casting nella ricerca di trote in torrente, il così detto Bait Finesse System (BFS), concetto coniato da Shimano per descrivere mulinelli e canne in grado di lanciare esche ultra leggere. Nato in Giappone, si racconta che a causa dell’intensa pressione di pesca, il persico trota iniziò a snobbare le esche tradizionali. Esche più piccole e lenze più fini facevano la differenza, tuttavia, le canne e i mulinelli esistenti non erano state progettate per lanciare pesi cosi esigui. Così nacquero mulinelli e canne progettate specificamente per gestire queste nuove esigenze.
Il sistema Bait Finesse è stato sviluppato per la pesca del black bass, e i puristi sostengono che si tratta strettamente di un metodo di pesca al bass. In realtà molti pescatori in Giappone iniziarono ad utilizzare i mulinelli BFS per insidiare trote in torrente. Nacque cosi un nuovo potenziale mercato, i principali brand svilupparono della attrezzatura appositamente studiata per gestire questo nuovo modo di pescare.
Sistema Bait Finesse per la trota
La pesca alla trota con esche artificiali è piuttosto popolare in Giappone (probabilmente più del tenkara).
Fino a poco tempo fa, ne faceva da padrone indiscusso l’attrezzatura da spinning.
Con l’avvento di mulinelli “Bait Finesse System” in grado di lanciare esche dal peso di soli 2 grammi (1/16 oz) e di canne progettate per esche leggere fino a 1 grammo e lenze fino a 1 libbra si apre un nuovo genere di pesca:
BFS per trota, chiamata anche Mountain Stream Bait Finesse.
Ci si potrebbe chiedere, e sicuramente molti lo hanno fatto, perché dover utilizzare attrezzatura da bait-casting quando l’attrezzatura da spinning funziona già così bene?
Ci sono ottime ragioni:
– in mani esperte il lancio è più preciso,
– con l’esperienza è più semplice lanciare con una traiettoria bassa – sotto i rami sporgenti – per far si che l’esca atterri più dolcemente
– alcune persone si innamorano di questa attrezzatura la trovano più divertente rispetto ai mulinelli comuni.
ATTREZZATURA
Non c’è dubbio che su un piccolo ruscello di montagna, con rocce, vortici, rami a strapiombo,
la precisione del lancio è fondamentale. Generalmente, una trota attaccherà la nostra esca sul primo lancio o non la attaccherà affatto. Tuttavia, se il lancio è un po’ troppo lontano, potrebbe semplicemente seguire l’esca senza sferrare l’attacco. Se è troppo vicino correrà ai ripari. In entrambi i casi, un secondo lancio è semplicemente una perdita di tempo. Riuscire a lanciare un’esca su un piccolo bersaglio, e farlo cadere dolcemente, è sicuramente la scelta migliore. Sicuramente sfiorare un mulinello BFS per fermare un lancio è indubbiamente più preciso rispetto che con un mulinello da spinning. Per questa ragione i mulinelli da casting richiedono bobine estremamente leggere e poco profonde e raffinati sistemi di freno di lancio per permetterci di lanciare le nostre esili esche.
Sebbene non esista un parametro preciso di quando un’esca è abbastanza leggera da essere classificata come “BFS”, sembra che la maggior parte peserà meno di 5 g. La maggioranza avrà un peso compreso tra 2,0 ge 3,5 g (da 1/14 a 1/8 di oncia).
Le canne solitamente hanno un range compreso tra 1 e 8 g (che generalmente corrispondere a un valore di ” UL “). Un’altra fascia comune per le canne BFS con un po’ più di spina dorsale è tra i 2 e 12 g (considerata una “L“). Questi non sono parametri ufficiali ma una sintesi di quello che offre il mercato.
Quindi, perché i pescatori di trote non usano i bait-casters?
La risposta a questa domanda è semplice: fino ad ora nessuno gli ha presentati a dovere
Adesso che hai letto fin qui, quella scusa non è più valida. Provaci. Sarai stupito 😉